domenica 25 settembre 2011

Life in plastic...is it fantastic?


Era la fine degli anni '90 quando gli Aqua ci cantavano dai primi lettori cd "I'm a Barbie girl, in a Barbie world. Life in plastic is fantastic!" e quella che già suonava come una parodia, quasi 15 anni più tardi assume un significato ancora più attuale.

Per carità, lungi da me essere contraria in toto alla chirurgia plastica.
Quando una persona è stata vittima di un incidente, quando ha subito un'operazione invasiva, quando si è di fronte a malformazioni genetiche sono assolutamente a favore di un intervento chirurgico che possa ridare armonia e sicurezza. 
In questo periodo per esempio su Cielo (ebbene sì, guardo i Talent Show dei cuochi e degli stilisti) sta passando uno spot che invita alla raccolta fondi per i bambini africani nati con il labbro leporino.
Ecco un caso in cui la chirurgia plastica è un piccolo miracolo.
Quindi per riassumere, se ci sono esigenze vere o problemi di salute, la mia approvazione è totale...per i difetti fisici molto evidenti che creano un serio complesso ho comunque qualche riserva, ma posso essere d'accordo. 

Poi invece c'è l'altra faccia della medaglia, le ragazze come Noemi Letizia che vediamo nella foto, alla quale mi sono permessa di aggiungere un mio personale WTF!? del tutto spontaneo.
Ecco, io mi chiedo quale sia la spinta a voler stravolgere il proprio corpo in nome di una bellezza ideale, che in realtà non esiste. Mi piacerebbe aprire un sondaggio per capire chi la preferisce dopo la cura.

La perfezione non esiste: è realtà, non luogo comune o frase fatta.
Anzi io sono convinta che il difetto ci renda tutti più personali e unici.
Certo, è difficile per una ragazza giovane convivere con un difetto che magari viene anche sottolineato da commenti di persone con zero tatto. Ed è difficile per chi aspira ad entrare nel mondo dello spettacolo, come la nostra amica Noemi, emergere senza avere tutte le caratteristiche dell'esercito delle Barbie che vuole la tv.
Ma non è facendo esplodere delle labbra o un seno che si raggiunge la gloria. Quelle sono scorciatoie a corto raggio e breve scadenza, senza contare che spesso non si va verso un miglioramento ma più verso la caricatura di sè stessi.

Questa è la mia personale opinione che non vuole assolutamente essere un giudizio nei confronti delle persone che si sono sottoposte (o si sottoporranno) alla chirurgia plastica. 
Vi invito a dirmi cosa ne pensate voi nei commenti...buona domenica!!

1 commento:

  1. Concordo con tutto, io penso che la maggior parte delle donne finisce per rovinarsi, facce tiratissime, occhi che quasi non si chiudono, canotti al posto delle labbra... io le trovo inguardabili e lo dico sinceramente, chi mi conosce lo sa... oltretutto una volta che si inizia non si finisce più perchè passando gli anni tendono a cadere a pezzi e continuano a rifarsi... io in un sondaggio non so chi vincerebbe tra gli uomini che preferiscono "naturale" e quelli che preferiscono "rifatta" ma ai secondi chiederei una cosa, avete mai avuto occasione ti toccare un seno rifatto? Io sì e spero non mi ricapiti più...

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